27 Settembre 1987 – La furia del Remulo risveglia la tranquilla notte di Rino

27 settembre 1987 – 27 Settembre 2017 – il nostro ricordo 30 anni dopo

Sono passati trent’anni dall’alluvione che colpì il paese di Sonico (BS) ed in particolare gli abitanti della frazione di Rino.

Tra il 27 ed il 28 settembre 1987 l’abitato di Rino di Sonico subisce una totale trasformazione in seguito all’esondazione del fiume Remulo.

Quella notte alcuni degli abitanti, quelli che possedevano le case troppo soggette alla furia del fiume, vengono fatti evacuare ed accolti nella scuola materna del paese e nei locali del ristorante Rio Blanco.

Intorno all’una, durante la piena del Remulo, la corrente sparisce e in tutto l’abitato si sente l’assordante rumore del fiume che trascina materiale e tutto ciò che trova sul suo cammino.

La mattina del 28 settembre arrivano squadre di soccorritori: una si reca in val Malga, per recuperare un gruppo di persone rimaste isolate mentre le altre, insieme alla gente del paese, quantificano i danni. Ci sono massi, piante e fango, il ponte che collega al centro le case periferiche non c’è più, un paio di case che erano costruite vicino al letto del fiume sono distrutte, mentre altre sono pericolanti ed il torrente stesso ha cambiato il suo corso.

Grazie anche al tempestivo intervento di un gruppo di abitanti non ci sono state vittime e col tempo anche i danni sono stati riparati.

Questo avvenimento ci spinge a lavorare per prevenire ed eventualmente saper affrontare nel migliore dei modi eventuali calamità naturali che si potrebbero verificare sul nostro territorio.